Il pubblicitario Luciano Nardi scommette su Kamala: “Ha l’età giusta per oscurare anche Trump… e persino Biden!”
“Nessuno avrebbe mai immaginato che la sfida di serie B, ovvero il faccia a faccia tra i due ‘vice’ sarebbe diventata la finale scudetto” – riflette Luciano Nardi, tra i più noti pubblicitari italiani e osservatore dal punto di vista mediatico dei match di avvicinamento alle elezioni per il nuovo Presidente degli Stati Uniti. E tra i due contendenti, Mike Pence e Kamala Harris l’esperto scommette su questa seconda “E’ la novità; e il nuovo in pubblicità generalmente vince”.
Secondo l’esperto gli spettatori ed elettori seguiranno con molta più attenzione parole e mimica della Harris, in quanto, per così dire, ‘volto nuovo’ e outsider di questa competizione. “Se Pence parte avvantaggiato dal fatto di essere più ‘rodato’, anche a livello mediatico, e quindi avrà forse una maggiore dimestichezza e sicurezza in video, è la Harris che secondo me catalizzerà l’attenzione dei telespettatori. E’ l’elemento di novità in questa arena – spiega il pubblicitario Luciano Nardi – Per dirla in termini pubblicitari è come se sullo scaffale del nostro supermercato, dove ormai siamo abituati tutti i giorni e da tempo a vedere e riconoscere i prodotti, un bel giorno apparisse una referenza nuova. Quasi tutti la noteremo e in molti, al netto delle persone che per età o mentalità sono molto abitudinarie, potrebbero decidere di ‘assaggiarla”.
“Sempre parlando di novità o primato, si consideri inoltre che la Harris è la prima donna di colore a correre per la vice-presidenza – riflette ancora Nardi – ed inoltre ha un punto di forza non indifferente. A valle di un primo dibattito che ha dato l’impressione di una zuffa tra vecchietti al campo da bocce, peraltro ‘cagionevoli’ di salute, come raccontano le recentissime cronache, Kamala coi suoi 55 anni ha un’età ‘perfetta’ per battere Pence, Trump … e lo stesso Biden”