Nella mia avventura professionale in Touchpoint c’è una persona che è stata una sorta di “angelo custode”, mi e ci ha incoraggiato quando stavamo per partire e ci ha messo a disposizione la sua creatività e grande professionalità, credendo in noi e dando al nostro progetto un tocco speciale.

Questa persona, per cui provo una stima e una gratitudine infinita, è Luciano Nardi che per me e per Touchpoint è stato ed è più che un amico.

Porta la sua firma la nostra identità visiva e la grafica delle nostre testate, ha creato il riconoscibilissimo profilo dei nostri Touchpoint Awards e adesso ha colpito di nuovo disegnando un premio che io trovo bellissimo. Lo potete vedere in foto in anteprima. Si tratta dell’Insurance Communication Grand Prix – ICGP, dedicato al mondo delle assicurazioni. Domani lo consegneremo al vincitore assoluto della manifestazione! Ma è così bello che un po’ mi dispiace! Grazie Mille Luciano per aver disegnato questa bellissima scultura! Sei davvero unico!

Firmato da Andrea Crocioni direttore di Touchpoint 

Il piano media integrato prevede la presenza su stampa, radio e digital. Previsti anche progetti branded.

BRT, leader nazionale nel trasporto espresso, annuncia il rebranding della società, adottando il segno della casamadre GeoPost/DPDgroup, e il lancio della campagna pubblicitaria dedicata. 

Ad affiancare l’azienda in questo processo strategico e creativo è l’agenzia Kube Libre che sta delineando con BRT e DPDgroup l’intero percorso di comunicazione a partire dal rebranding del 2022, con il supporto del centro media Adtelier, che lavora con BRT dallo scorso anno.

LA NUOVA IDENTITÀ DI BRT

Il nuovo logo è un cubo rosso che sarà declinato su tutti i punti di identità esterna digitale e fisica a cominciare dal parco mezzi e dal nuovo sito aziendale, arricchito con nuove funzionalità di servizio al cliente. 

Nel logo è racchiusa tutta l’evoluzione di BRT come azienda che vuole proiettarsi nel futuro, forte di un heritage italiano con quasi 100 anni di storia e precisi valori identitari quali l’eccellenza del servizio, il senso di partnership con il cliente, la centralità delle relazioni umane prima che professionali, spiega la nota. Resta invariato il naming, con un carattere tipografico più contemporaneo, che viene affiancato da un simbolo, il cubo di DPDgroup, come elemento di radicamento all’interno del network internazionale, completando la transizione da azienda a carattere familiare (il “corriere Bartolini”) a impresa industriale di respiro mondiale. Una transizione sviluppata in poco meno di due anni, e in piena pandemia, a partire dal gennaio del 2020 con l’acquisizione all’85% della proprietà aziendale da parte di DPDgroup.

La rifocalizzazione sul naming BRT vuole anche sintetizzare l’affermazione di essere “Bravi a Raggiungere Tutti”, proprio come le iniziali di BRT, che trova sostanza in una capacità operativa capillare su tutto il territorio nazionale e sui principali mercati internazionali.

LA CAMPAGNA DI REBRANDING 

La campagna ha colto l’opportunità del cambio di logo per spiegare sia internamente sia esternamente quale fosse la nuova dimensione di BRT. L’idea è stata quella di far convergere i punti di forza e di unicità in una sola definizione riassuntiva usando proprio le tre lettere del nome BRT: “Bravi a Raggiungere Tutti” e quindi portare l’awareness sul nuovo brand, racconta il comunicato. Su questa “creative proposition” è stata disegnata la piattaforma di comunicazione in una campagna tattica che proseguirà nel 2022. Un film corporate e un video di presentazione del nuovo logo sanciranno ulteriormente il passaggio tra la vecchia e la nuova BRT.

Il rebranding è supportato da un piano media integrato a cura di Adtelier, dove stampa e formati digitali di alto impatto sulle principali testate generaliste e di settore lavoreranno in sinergia per garantire presidio e visibilità a partire dal giorno del lancio. Alla radio e al digital video data-driven multicanale (con logica sia people-based che contestuale) è affidato il compito di mantenere continuità e facilitare la memorabilità del nuovo logo e posizionamento BRT. Grazie a progetti branded sia di approfondimento che video interviste il piano media inoltre dà una visione approfondita dei valori che accompagnano la “nuova” BRT, presentata in prima persona dal CEO di BRT Italia.

“Questo rebranding è la sintesi di un’evoluzione che ci consente di presentarci al mercato con una proposta completa e articolata che unisce il meglio della tradizione d’impresa italiana a una visione di sviluppo internazionale, eccellenza del servizio e innovazione tecnologica – dichiara Dalmazio Manti, Ceo di BRT -. Il settore del trasporto espresso vive una nuova centralità anche per via dell’esplosione del fenomeno dell’e-commerce. Tante aziende continueranno a trasformare in tutto o in parte il loro business da B2B a B2C, basti pensare alle grandi catene che hanno chiuso punti vendita fisici implementando la vendita online, e ai nuovi trend in atto, come ad esempio il second hand dedicato allo sviluppo di interazioni commerciali customer-to-customer (C2C). Come BRT ci siamo adattati per tempo a queste esigenze anche varando un Piano Strategico al 2025 basato su 3 pilastri. In primo luogo, il consolidamento nel B2B, grazie alla capillarità e affidabilità del suo network con cui garantisce un servizio veloce per soddisfare le esigenze dei clienti, dalla busta al bancale, la crescita parallela del B2C grazie all’implementazione di servizi dedicati, alla digitalizzazione per migliorare l’esperienza del cliente e allo sviluppo della rete BRT-fermopoint. Terzo asse è lo sviluppo di nuovi mercati verticali in particolare nei segmenti più dinamici dei prodotti farmaceutici e alimenti freschi.”

“Come Kube Libre siamo molto soddisfatti di lavorare con un gruppo così importante come BRT – commenta Myriam Goin, AD e Head of Strategy di Kube Libre, agenzia indipendente fondata nel 2010 da Luciano Nardi come factory creativa con un approccio globale – Ma un altro aspetto interessante della nostra partnership è quello di poter lavorare come consulenti sia strategici che creativi”.

BRT oggi il maggiore operatore del trasporto espresso in Italia con una quota di mercato nazionale globale del 32% (dati Cerved su ultimo dato disponibile al 2020) con punte del 35% nel settore della messaggeria espressa (dati Oliver Wymann 2021) e un bilancio 2021 molto positivo in termini di numeri chiave e struttura operativa. Nel 2021 BRT ha registrato una nuova crescita del fatturato pari a oltre 1.775 milioni di euro (+14% rispetto all’anno precedente) e un ampliamento del personale (+ 7.4%). A una struttura così articolata si aggiunge il valore e la forza di GeoPost/DPDgroup, operativo in 50 Paesi e con oltre 70.000 pickup point nel mondo.

CREDIT

  • Supporto strategico e creatività: Kube Libre
  • Strategia e pianificazione Media: Adtelier
  • Ufficio Stampa: Caterina Banella
  • CdP: Bearoll, Olympìque
  • Post Production: Bondi Bros.

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Sandrine Perret (Vontobel) e Luciano Nardi (Kube Libre) concordi: Trump rischia, dopo un dibattito più soft, ma il Dem non ha ancora conquistato la Casa Bianca.

L’ultimo dibattito a Nashville è stato più tranquillo del precedente, anche grazie alle nuove regole e ai microfoni silenziosi nella prima parte dell’intervento del competitor, scelte che hanno limitato le interruzioni, consentendo una maggiore concentrazione sui contenuti.

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Su il sipario su ‘Brand Journalism’, il programma ideato e condotto da Lorenzo Zacchetti, in onda tutti i martedì dalle 18.30 alle 19 su Radio Lombardia (FM 100.3) e sul canale TV 626 del digitale terreste, all’interno della trasmissione «Pane al pane».

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Il pubblicitario Luciano Nardi scommette su Kamala: “Ha l’età giusta per oscurare anche Trump… e persino Biden!”

“Nessuno avrebbe mai immaginato che la sfida di serie B, ovvero il faccia a faccia tra i due ‘vice’ sarebbe diventata la finale scudetto” – riflette Luciano Nardi, tra i più noti pubblicitari italiani e osservatore dal punto di vista mediatico dei match di avvicinamento alle elezioni per il nuovo Presidente degli Stati Uniti. E tra i due contendenti, Mike Pence e Kamala Harris l’esperto scommette su questa seconda “E’ la novità; e il nuovo in pubblicità generalmente vince”.

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Il pubblicitario Luciano Nardi: “Primo round al Presidente, Biden era spento, senza mordente”

“È stato un Biden spento, senza mordente, quello che si è presentato ai telespettatori americani contro un Trump, apparso sì molto teso e preoccupato, ma come al solito tracotante e invadente che ha inteso imporsi anche fisicamente contro il suo contendente ma che, a mio parere, pur vincendo il dibattito – riflette Luciano Nardi, uno tra i più noti pubblicitari italiani e riconosciuto e premiato con i massimi premi a livello internazionale – non è, per un’errata strategia, riuscito a tornare a casa col risultato necessario. E quindi ha perso.”

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Il noto pubblicitario, artefice di spot di successo come quello dei giamacani per Fiat Doblò, applaude l’iniziativa della Regione per attirare turisti

Prenoti per tre notti, ma ne paghi solo una. È stata la proposta della Regione Piemonte per incentivare il turismo nazionale nella Regione che ha convinto non solo i turisti ma anche i pubblicitari italiani.

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Pubblicitario di lunga esperienza, vincitore anche di Leoni d’oro al Festival della pubblicità di Cannes, la manifestazione più importante del settore, Luciano Nardi è direttore creativo dell’agenzia Kuba Libre.

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Kube Libre Industrie Creative firma la nuova campagna per Mitsubishi Motors Italia in occasione del rinnovo della gamma SUV. L’agenzia di pubblicità fondata da Luciano Nardi, prendendo spunto dal forte e riconosciuto DNA del brand Mitsubishi in fatto di SUV e trazione integrale, nonché innovazione ed elettrificazione ha ideato il key concept che contraddistingue tutta la campagna adv “il futuro dei SUV da chi ne ha scritto la storia”, che vede protagonisti i modelli Outlander PHEV, Eclipse Cross e la rinnovata versione di ASX.

Il primo flight della nuova campagna di comunicazione, con pianificazione a cura di Omnia, proseguirà fino al 15 marzo 2020 sui principali quotidiani, periodici specializzati, piattaforme digital e canali televisivi nazionali.

Credits:
Agency: Kube Libre
Creative Director: Luciano Nardi
Head of Strategy: Myriam Goin
Copywriter: Enrico Piazza
Art Director: Emiliano Fadda
Production company: Koobrick Prod.
Director: Matteo Inzani
Post production: Bondi Brothers

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La campagna è on air con planning di omni@ sui principali quotidiani, periodici specializzati e digital fino a novembre.

‘Oltre il pickup’, è il concetto su cui è stata declinata la campagna pubblicitaria creata per Mitsubishi Motors Italia in occasione del lancio del nuovo pickup L200 da Kube Libre Industrie Creative.

Con l’ideazione del claim e con la scelta di un visual impattante, l’agenzia di pubblicità fondata da Luciano Nardi ha voluto sottolineare da una parte il rinnovato look che contraddistingue il nuovo pickup giapponese della casa dei tre diamanti e dall’altra enfatizzare l’alto livello prestazionale che pone II nuovo modello L200 tra i più potenti ed evoluti della categoria.

Siamo partner di comunicazione di Mitsubishi Motors Italia ormai da due anni, per tutti i canali di comunicazione, social compresi – racconta Luciano Nardi, fondatore di Kube Libre -.

In questo periodo di collaborazione Mitsubishi ha avuto un risultato molto positivo in termini di vendite, in totale controtendenza con il mercato dell’auto, e questo é per noi oggetto di grande soddisfazione perché conferma che la direzione di riposizionarnento del brand su cui stiamo lavorando ha un riscontro positivo da parte del mercato. La nuova campagna di
comunicazione, con pianificazione a cura di omni@, on air dal 3 settembre proseguirà fino a novembre sui principali quotidiani, periodici specializzati, piattaforme digital (con il suggestivo video realizzato sulle pendici dell’Etna https://www.kubelibrecom/mitsubishi-nuovo-L200-oltre-ii-pick-up) e all’interno del concessionari.